La cremazione è diventata una pratica molto diffusa anche in Italia, ma ci sono ancora dubbi e luoghi comuni a riguardo. Come funziona un funerale con cremazione?
Fino a qualche tempo fa la cremazione restava una pratica poco usata nel nostro Paese, un po’ per l’aspetto religioso e un po’ per le incertezze sull’argomento. Da quando la Chiesa ha aperto alla cremazione lasciando la libertà di scegliere se cremare o preferire la sepoltura, però, i dubbi e le domande riguardanti la cremazione sono aumentate.
Quando scegliere la cremazione?
La cremazione è una pratica accettata dalla Chiesa come alternativa alle pratiche di inumazione e tumulazione. Ma perché scegliere la cremazione?
Prima di tutto è bene sapere che la cremazione richiede il permesso del sindaco e può essere richiesta se la persona scomparsa ha espresso tale volontà o lasciato un documento a riguardo. In assenza di tale requisito allora è il coniuge o il parente più prossimo a decidere il tipo di sepoltura e quindi a optare per la cremazione.
La verità è che la cremazione si rivela una pratica decisamente più igienica ed economica rispetto all’inumazione (sepoltura sotto terra) e alla tumulazione (sepoltura in un loculo). È igienica perché evita di spostare il corpo nell’ossario comune dopo 10 anni in caso dell’inumazione e di passare all’ossario comune o un’altra sepoltura in caso della tumulazione. La cremazione è sicuramente la scelta più conveniente tra le possibili perché più economica ed evita la spesa relativa a futuri passaggi.
Chi non può essere cremato? Non si procede alla cremazione se si sospetta la morte della persona in seguito a un reato. Il “lasciapassare” alla cremazione arriva quando il medico necroscopo esclude la morte dovuta a reato.
Cremazione: come funziona?
Come avviene la cremazione? La procedura prevede la riduzione del corpo della persona scomparsa in cenere attraverso l’uso di un forno crematorio. La salma viene collocata in una bara in legno grezzo e viene spinta verso l’interno del forno da guide metalliche. Lì la temperatura è talmente elevata da bruciare il corpo e la bara.
Cosa non brucia durante la cremazione? La temperatura di 900 gradi brucia il corpo e la bara, ma non riesce a ridurli in cenere. L’operazione viene completata in uno step successivo. A completa combustione, poi, le ceneri del corpo vengono raccolte e trasferite in un’urna funeraria che viene consegnata ai parenti o trasportata al cimitero.
Funerale con cremazione: la cremazione avviene prima o dopo?
L’organizzazione di un funerale con cremazione non si discosta molto rispetto al funerale tradizionale: ma la cremazione avviene prima o dopo il funerale? L’incenerimento del corpo avviene sempre dopo il rito. Normalmente il funerale viene celebrato in presenza della salma della persona scomparsa e questo significa che la cremazione avviene dopo la funzione. Dopodiché la salma viene trasferita al Polo Crematorio. Esistono casi in cui, accordandosi con il prete, si può celebrare il funerale prima della cremazione e successivamente far benedire l’urna funeraria prima della sepoltura. La cremazione prima del funerale cattolico e la celebrazione del rito in presenza dell’urna è una scelta poco consueta. È più frequente in caso di funerale laico.
Quanto viene a costare un funerale con la cremazione?
Normalmente il costo di un funerale varia in base ai servizi richiesti, andando da una cifra base di più o meno 1500 euro fino a raggiungere i 5000 euro. Il prezzo comprende bara, trasporto, composizioni floreali, cerimonia, sepoltura e pratiche burocratiche, ma ogni scelta può avere un peso diverso.
Quanto costa un funerale con cremazione? Il costo della cremazione è inferiore rispetto ad altri tipi di sepolture, oscillando mediamente tra i 500 e i 600 euro. Tuttavia a questo va sommata la spesa del funerale.