La Cremazioni
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La Cremazione:
come si attua e cosa necessita
Un numero sempre più
crescente di persone sceglie di essere cremata
dopo la propria morte. Questa soluzione viene attuata per diversi motivi che
possono essere sia economiche, in quanto la i costi della cremazione risultano esseri spesso inferiori, sia, per esempio, la
possibilità di conservare a casa le ceneri.
La nostra azienda, per
questa pratica, utilizza, in genere, gli impianti di Viterbo, di Perugia e di
Arezzo. In questi centri è data la possibilità ai familiari di concludere il
commiato con l’inizio del processo. La cremazioneiniziacon
l’inserimento della bara nel forno crematorio,con temperature molto elevate, le
ceneri vengono poi raccolte in una urna
sigillata e consegnata ai parenti.
Il costo di una cremazione varia dall’Impianto
utilizzato e dai costi specifici delle esequie scelte per il commiato ed
eventuale trasporto. In genere le tasse di cremazione
vanno dalle 500,00 alle 700,00 euro.
Chi può decidere per la cremazione in Italia?
La legislazione italiana, salvo alcuni casi previsti dalla in cui sono richieste particolari autorizzazionilegge (es. decesso cause accidentali, sospetto di reato ecc..), stabilisce che possano richiedere la cremazione:
- Il defunto stesso tramite testamento valido o tramite iscrizione ad apposite associazioni riconosciute per la cremazione dei defunti;
- Il parente o la maggioranza dei parenti più prossimi tramite consenso dato presso gli uffici comunali competenti (se non esiste espresso parere contrario del defunto) o attraverso autocertificazione;
Cosa si può fare con le ceneri funerarie?
Le ceneri del defunto innanzitutto devono essere conservate in apposite urne cinerarie sigillate che possono essere scelte tra diverse proposte di essenze lignee in diverse colorazioni, o realizzate in ceramica, fusioni metalliche anche suggerite da modelli personalizzati.
L’urna cineraria può essere:
- Conservata al cimitero (tumulazione);
- Conservata presso una cappella di famiglia;
- Conservata in casa (indirizzo precedentemente stabilito e rilevato);
- Dispersione delle ceneri in natura in luoghi di grande valore affettivo e simbolico (eventuali urne ecocompatibili);
Per quest’ultima opzione ogni comune può avere le proprie normative restrittive e comunque la dispersione non è consentita senza espresso desiderio del defunto e senza autorizzazione.
Cremazione, Chiesa Cattolica e culto dei morti.
La Chiesa Cattolica non è contraria alla cremazione, tuttavia raccomanda insistentemente che i corpi dei defunti vengano seppelliti nel cimitero o altro luogo sacro. Inoltre decreta che le ceneri vengano conservate in luogo sacro (cimitero, cappelle, chiese), non in abitazione domestica. Ne vieta altresì l dispersione in natura e la conservazione in ricordi commemorativi come gioielli o altri oggetti.